Nuova Riveduta:

Levitico 14:9

Il settimo giorno si raderà completamente i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell'acqua, e sarà puro.

C.E.I.:

Levitico 14:9

Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia, insomma tutti i peli; si laverà le vesti e si bagnerà il corpo nell'acqua e sarà mondo.

Nuova Diodati:

Levitico 14:9

Il settimo giorno raderà tutti i peli del suo capo, della sua barba e delle sue ciglia; raderà insomma tutti i suoi peli. Laverà le sue vesti e laverà il suo corpo nell'acqua e sarà puro.

Riveduta 2020:

Levitico 14:9

Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell'acqua, e sarà puro.

La Parola è Vita:

Levitico 14:9

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Levitico 14:9

Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell'acqua, e sarà puro.

Ricciotti:

Levitico 14:9

Al settimo giorno, si raderà i capelli, la barba, le sopracciglia, e i peli di tutto il corpo. Lavate di nuovo le vesti e la persona,

Tintori:

Levitico 14:9

Il settimo giorno si raderà i capelli della testa, la barba, le ciglia e tutti i peli del corpo. Lavate poi di nuovo le vesti e il corpo,

Martini:

Levitico 14:9

E il settimo giorno raderà i capelli della testa, e la barba, e le ciglia, e tutti i peli del corpo: e lavate di nuovo le vesti e il corpo,

Diodati:

Levitico 14:9

E al settimo giorno radasi tutti i peli, il capo, e la barba, e le ciglia degli occhi; in somma, radasi tutti i peli, e lavi i suoi vestimenti; lavisi parimente con acqua le carni; e sarà netto.

Commentario abbreviato:

Levitico 14:9

Capitolo 14

Della dichiarazione del lebbroso per essere stato mondato Lev 14:1-9

Il sacrificio da offrire Lev 14:10-32

La lebbra in una casa Lev 14:33-53

Riassunto della legge che riguarda la lebbra Lev 14:54-57

Versetti 1-9

I sacerdoti non potevano mondare i lebbrosi; ma quando il Signore rimuoveva la piaga, diverse regole dovevano essere osservate per riammetterli di nuovo al tempio e in società. Queste leggi descrivono molte operazioni che rappresentavano il pentimento effettivo dei peccatori e i compiti dei ministri. Se applichiamo questo alla lebbra spirituale del peccato impariamo che quando ci imbattiamo in coloro che camminano disordinatamente non dobbiamo trattarli come nemici, ma ammonirli come fratelli. E anche che quando Dio per mezzo della sua grazia li porta al pentimento, essi devono essere ricevuti con tenerezza, con gioia e con affetto sincero. Bisogna fare attenzione a non incoraggiare i peccatori, né a scoraggiare i penitenti. Se la labbra era stata debellata, il sacerdote doveva dichiararlo con particolare solennità, come qui è descritto. I due uccelli, uno uccisi e l'altro immerso nel sangue dell'uccello ucciso e quindi lasciato libero, indicano Cristo che versa il suo sangue per i peccatori e ascende al cielo. Il sacerdote dichiarava il lebbroso completamente guarito dalla malattia e questi si doveva purificare. Così coloro che hanno conforto nella remissione dei loro peccati, devono con cura purificarsi dal peccato. Colui che ha speranza in Lui sarà certamente indotto a purificarsi.

Riferimenti incrociati:

Levitico 14:9

Nu 6:9; 8:7

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